domenica 9 novembre 2014

Ultimi spettatori

E così resto ad ammirare
l'orrifica magnificenza della fine
splendente natura che tutto riprende
Questo ai tuoi occhi mi rende
un mostro
un demonio.
Ma no, 
non v'è né male né bene
in questa distruzione,
solo un percorso naturale.
Male è la tristezza del cuore
ché quando il corso dell'essere
poteva ancora essere cambiato,
Voi,
buoni sì dipinti nel tempo,
siete stati sordi alle nostre voci,
ciechi ai segni portati ai vostri occhi.
Dolore...
dolore ci avete inflitto nel tempo
per non dover ascoltare.
Noi,
alla fine anche noi scegliemmo
il Silenzio.
Avete camminato,
affondati nel fango più putrido,
persi e ri-persi dentro e fuori voi stessi
e ora, sì, 
Ora
le nostre voci tornano a farsi udire
e il vostro indice accusatore
ancora si leva verso Noi.
La sabbia scorre nella clessidra,
lenta si esaurisce come il tempo
e non v'è più spazio per nulla,
seppur anch'ella sembri rattristarsi,
cercar di frenare quei piccoli granelli
e, forse, per questo ancora 
Noi
parliamo
spettatori della Fine.


domenica 28 settembre 2014

Con me ancora

Scivoli piano sulla pelle
Carezza di fuoco
Il veleno nella carne brucia
Il tuo morso è profondo
Quel marchio infame cancelli
La libertà nel sangue brucia
Mentre dolce il tuo bacio mi coglie
Morbido tocco che il dolore spegne
I tuoi occhi sono luce abbagliante
Come stelle rapiscono
E nel buio risplendono
Scivola piano sulla mia pelle
Fuoco nel Fuoco
Sussurro di vita che grida
Dolore
Amore
Che libertà brama
Chiama
Con me combatti
Una volta ancora
Un'ultima guerra
Una volta ancora
Ama e vola
Le tue ali spiega al vento
Ama e vola
Una volta ancora
Con me solca il tempo
Il vento
L'inferno stesso
Fuoco nel Fuoco
Proviamoci ancora.


martedì 3 giugno 2014

Dietro la porta

* Toc Toc *

- Chi è?
- Il passato
- Non ti voglio!
- Va bene, ma ricorda: sarò sempre dietro la porta.
- Non uscirò.
- Sarò sempre dietro la porta.
- Non aprirò!
- Non importa, sarò sempre qui: sono parte di te, per quanto lontano mi terrai, per quanto ti nasconderai...io sarò qui. Io sono te e tu sei me.
- E quindi?
- Impara. Io sono te e tu sei me: insieme costruiamo un futuro. Scrivi la tua storia e guarda le pagine bianche che ci attendono.

Passò il tempo e il passato rimase lì, attese, attese fin quando lei non aprì la porta e l'abbracciò.

*Toc Toc*

- Chi è?
- Il futuro.



Eppure batte

Batte.
Batte ancora il cuore nel petto
Senza motivo,
Eppure batte.
Non si dimentica questo suono...mai.
E' forse il primo che impariamo
Quando ancora non abbiamo visto la luce
Eppure batte
Senza motivo.
Batte ancora nel petto.
Ma quando me ne ricordo
Fa inevitabilmente male.

Tempo...
E intanto picchia in testa
Tempo...

Non smette mai
Forse per questo alla fine
Le ferite non smetton mai di sanguinare
E i ricordi non svaniscono davvero,
Sbiadiscono.
Anche il dolore
Sbiadisce,
Nel tempo forse.
Ma tu sai misurare il tempo?
Picchia in testa.
Un istante diventa un'ora,
Un'ora vola in un istante.

Picchia in testa
La realtà
La verità

Il cuore batte,
Nulla si ferma
Niente aspetta:
Tutti siamo solo di passaggio.

Ma quando il mio batte
Ogni volta
Ricorda tutto...troppo.
Ogni volta
Non abbandona mai del tutto.
Ogni volta
Si lega e si ri-lega,
Tra sogni e speranze
Favole mai viste
Favole mai vissute
Eppure...

Batte.



sabato 19 aprile 2014

Melodia dell'anima





Chiudere gli occhi 
Una volta ancora e
Lasciarsi trasportare dalle note,
Dalla melodia delicata di
Dita che sfiorano corde invisibili
Tra i tasti bianchi e neri,
Tra le cicatrici del tempo.
Riaffiora quel pensiero, 
Una volta ancora,
Un ricordo sussurrato
Che si muove delicato
Come le tue mani sul mio cuore
Tra la vita e la morte,
Tra le cicatrici del tempo.
Quasi una preghiera

"Non lasciarmi mai"

Farà male...
Forse un attimo ancora,
Forse per il resto di
Un'Eternità che m'appartiene,
Ma sei quella speranza
Che qualcosa di diverso
Possa esistere ancora.

Non tu.
Non con te.

Ma quel qualcosa
Che come una carezza scaldava il cuore
Leggersi occhi negli occhi
Sfiorandosi le labbra
Perché le parole erano troppe
E sempre di troppo
Perché il silenzio non esisteva
E non era mai troppo
Perché la nostra voce
Respirava nel cuore e nell'anima
Solo un tocco.

"Resta con me per sempre"

Chiudere gli occhi,
Una volta ancora,
Lasciarsi trasportare dalle note,
Dalla melodia delicata di
Dita che sfiorano corde invisibili
Tra la vita e la morte,
Tra le cicatrici del tempo,
Non farà male mai abbastanza
Da dimenticare quel tocco.









giovedì 16 gennaio 2014

La Luna del Lupo

Un mare in tempesta che s'infrange su neri scogli. 
Il tuono irrompe nel silenzio dell'Anima, 
un fragore come onda violenta che tutto spazza.
Ricordo violento,
Storia scritta tra sangue e passione,
Amore e morte.
Memorie di un ultimo canto.
Memorie di un Lupo che al cielo grida il suo dolore,
Lo strazio della Luna che in silenzio l'osserva.
Storia scritta tra sangue e passione.
Dolce melodia di questo mare mai calmo
E il fragore d'un cuore che vive d'istinto,
Di unghie che affondano nella carne
E zanne che accarezzano labbra lontane,
Impalpabili.
Ululato che scuote la notte
Alla ricerca della sua pace
Che lassù splende
In un richiamo Eterno...
Non mi lasciare mai
Perché tu sei la  mia casa nel mondo
La  mia guida nel buio
Il mio amore senza fine...
Non mi lasciare mai
Perché tu sei l'unica Madre che ascolto,
L'unico volto che un Lupo
Sogna
Desidera
Cerca...
Perché tu sei la mia Luna,
rossa di sangue o d'argento splendente.
Tu sei la mia Luna.